Una tra le più grandi centrali solari al mondo, quella di Desert Sunlight Solar Farm, che si estende per ben 16 chilometri quadrati, in grado di generare 550 Mw di potenza, entra finalmente in funzione dopo 4 anni di lavori. 

 

Grazie agli oltre 550 megawatt di potenza, questo enorme impianto solare sarà in grado di fornire energia elettrica e acqua calda a oltre 160.000 famiglie americane.

 

Il risparmio, in termini di Co2, è stato calcolato in 300 mila tonnellate metriche, pari all'inquinamento prodotto da 60.000 automobili

 

I lavori erano iniziati nel 2011 e avevano impiegato 440 operai per 26 mesi effettivi necessari alla realizzazione di questo impianti. Il giro di affarri a beneficio della comunità di River Side è stato calcolato in 336 milioni di dollari di indotto complessivo.

 

L'impianto, il più grande in suolo americano su terreni demaniali, è il primo di una lunga serie, visto che come detto dal portavoce, sono stati ben 29 gli impianti autorizzati in California.

 

La California punta a rifornisi di energia solare con almeno il 50% di apporto complessivo entro il 2030, consentendo allo stato americano non solo di ridurre notevolmente la dipendenza da idrocarburi, ma tagliando una bella fetta dalla propria produzione di gas serra.

 

Lo stato della California si estende per 423.000 chilometri quadrati (circa 1 volta e mezza l'Italia), con una esposizione solare pari a quella riscontrabile nel Sud Italia. Grazie alle enormi aree desertiche, lo stato si presta per un impiego massiccio di impianti solari termici, in grado di fornire luce e acqua calda.

 

La superficie solare, da qui ai prossimi anni, dovrebbe raggiungere quota 90.000 chilometri quadrati.