E-commerce Italia 2015: I dati del commercio elettronico in Italia
Cresce il commercio elettronico in Italia nel 2015 a quota 24,2 miliardi complessivi, con una crescita dell'8% rispetto al 2014.
Analizzando l'andamento degli ultimi anni, si nota che la crescita è più netta rispetto allo scorso anno, che aveva evidenziato un +6% ma dopo il 2010 si è assistiti ad una frenata.
Ecco i dati più interessanti.
Il 36% degli ecommerce italiani vende solo in Italia e il 16% è disponibile solo nella nostra lingua. Il 32% è invece multilingua mentre il 13% appartiene ad una multinazionale ed infinte il 3% degli ecommerce che vendono in Italia hanno sede fiscale all'estero.
I potenziali clienti sono pari a 17,6 milioni e il 13% del fatturato avviene da acquisti effettuati mediante cellulare. Una bella crescita sen pensiamo che era solo il 5% nel 2012 e l'8.5% nel 2013.
I social network incidono ancora poco nel fatturato complessivo. Tra questi, Facebook e Youtube quelli preferiti dai commercianti italiani.
Guardando dentro la torta delle vendite, possiamo vedere come i settori si comportino in maniera piuttosto diversa.
Troviamo il boom degli ecommerce multi categoria, in crescita del 40% rispetto al fatturato dell'anno prima, cosi come crescono il settore moda, turismo, editoria, casa e arredamento.
Il settore alimentare è in crescita del 16% mentre in controtendenza il settore hi-tech che segna una flessione del 5%, anche per via della riduzione del costo medio dei prodotti.
In termini di investimenti pubblicitari, il settore ecommerce spinge molto sui motori di ricerca che complessivamente assorbono il 50% degli investimenti tra SEO (21%) e Annunci sponsorizzati (29%).
Seguono poi Email Marketing e Social Media Marketing, entrambi a quota 12% mentre i comparatori prezzi restano fermi al 7%.
Tv e radio restano ai margini della torta rispettivamente all'1.8% e 0.2%.
In termini di investimento sullo sviluppo, vediamo come la promozione valga il 30% del totale, mentre il miglioramento dell'user experience vale il 27%.
Un ecommerce su 3 è presente nei marketplace, dominati da Amazon ed eBay.